Battesimo del Campo e del Fuoco!
allacanestro Arcella 60 - Petrarca Padova 76
Parz.: 14-12, 13-21 (27-33); 16-25 (43-58), 17-18.
Arcella: Dal Corso 12, Gacula Z., Gacula J., Dorobantu 4, Ponno 11, Volpe, Rigon, Turri [K] 5, Danesin 4, Oviri, Andreatta 13, Luca 11. All.: Costantini. 1° Ass.: Ricchiuti. 2° Ass.: Giolo. Petrarca: Dionisi 6, Cosma 7, Schiopu 7, Tonzig 3, Zampieri 10, Menegazzo, Corà 5, Di Falco 2, Stigliano 20, Bano 2, D’Argento 12, Gastaldon 2. All.: Marcon. Arbitri: Righetto & Zenga.
T.L.: Arcella 12/26, Petrarca 14/18.
T. da 3: Arcella 0, Petrarca 8 (Dionisi 2, D’Argento 2, Stigliano 2, Corà, Tonzig).
Falli: Arcella 19, Petrarca 22.
Usciti per falli: nessuno.
Falli Tecnici: nessuno.
Falli Antisportivi: nessuno.
Espulsioni: nessuna.
E venne il giorno della prima partita di pallacanestro sul rinnovato campo dell’Hangar! Ospite di giornata il Petrarca, che incontra la nostra Under 17, in quello che è tradizionalmente il derby bianconero, dal momento che le due società condividono i medesimi colori sociali.
Per Turri e compagni si tratta dell’esordio nel campionato Gold, novità rispetto al torneo regionale, in cui hanno militato nelle ultime due stagioni. Un debutto che, tutto sommato, non tradisce le aspettative della vigilia e conferma il potenziale del gruppo, quantitativamente e qualitativamente cresciuto parecchio negli ultimi anni.
Peccato per il punteggio finale, un po’ troppo severo, sul quale pesa un evidente calo difensivo nei quarti a cavallo dell’intervallo lungo: il termometro del secondo e terzo periodo segna, infatti, un rigidissimo -17 (29-46), frutto di una scarsa attenzione e una altrettanto scarsa aggressività nella metà campo di difesa. Se non altro, si tratta di carenze che potranno essere colmate in tempi ragionevoli, ma a cui lo staff tecnico dovrà dedicarsi a tempo pieno, illico et immediate. Tra le buone notizie, la confortante prestazione della new entry Danesin, i quattro giocatori in doppia cifra (Andreatta, Dal Corso, Luca e Ponno) e la continuità di rendimento in fase realizzativa, per altro penalizzata dalla mediocre percentuale compilata alla linea della carità (46%).
Si poteva fare qualcosa di più, ma per ora dobbiamo accontentarci. La squadra dovrà prendere le misure con il campionato e, cosa ancor più importante, lavorare duro per aumentare i giri difensivi e ridurre la sperequazione tra le prime e le seconde linee. Insomma, per i ragazzi e per il nostro staff tecnico si prospettano mesi impegnativi, ma alquanto stimolanti!
On to the next one!
Prua a mare, sempre! Forza Arcella!!
Ufficio Stampa della Pallacanestro Arcella