Rondine o Primavera?

Pall. Piovese 48 - Pallacanestro Arcella 61

Parz.: 11-16, 11-19 (22-35); 15-12 (37-47), 11-14.

Piovese: Scarso 3, Zatti 2, Buggio 5, Antico 5, Favretto [K] 2, Donado 9, Maritan, Candian, Patella 6, Stratan 5, Benetello, Milan 11. All.: Spinello.
Arcella: Dal Corso 12, Gacula Z., Gacula J. 2, Dorobantu 8, Spatharos n.e., Ponno 4, Turri [K] 7, Cubi 1, Danesin, Oviri, Andreatta 16, Luca 11. All.: Costantini.
Arbitri: Irimia & Chimenti.

T.L.: Piovese 13/19, Arcella 8/17.
T. da 3: Piovese 5 (Milan 2, Donado, Stratan, Scarso), Arcella 3 (Dorobantu 2, Dal Corso).

Falli: Piovese 16, Arcella 19.
Usciti per falli: Luca (Arcella).
Falli Tecnici: nessuno.
Falli Antisportivi: nessuno.
Espulsioni: nessuna.

Avevamo lasciato la nostra Under 17, dopo la rotonda sconfitta con Roncaglia, con la consapevolezza che mancasse la continuità di rendimento nell’arco dei quaranta minuti di gioco. E con una domanda: quanto tempo servirà a Turri e compagni per metabolizzare il lavoro fatto in allenamento per colmare questa lacuna? Ebbene, sul parquet del PalaJunior di Piove i nostri ragazzi hanno, quanto meno, dimostrato di aver compreso la domanda e di aver individuato la direzione in cui procedere.

È ovvio che, in qualsiasi sport, i conti si facciano sempre valutando la prestazione dell’avversario, che, in questo caso, conosciamo poco. Di conseguenza, non possiamo certo sbilanciarci, esprimendo giudizi affrettati, tanto più che ogni partita fa storia a sé e che nessun cambiamento strutturale si ottiene in tempi brevi. Un dato statistico, tuttavia, emerge prepotente: i 26 punti messi a referto dalla Piovese nella seconda metà della partita sono, di gran lunga, il bottino minimo concesso dalla nostra Under 17 in questa stagione e, in questo senso, la squadra ha centrato l’obiettivo che si era posta prima della palla a due, cioè quello di tenere gli avversari sotto i 50 punti. La leggera flessione della produttività offensiva osservata nei secondi venti minuti è passata, dunque, quasi inosservata, dato che ha avuto un impatto modesto sul punteggio. I padroni di casa, scivolati a -10 verso la metà del secondo periodo, non hanno, in pratica, mai dato l’idea di poter veramente serrare sotto, sia perché è mancata loro la scintilla offensiva che avrebbe permesso di ricucire lo strappo, sia perché hanno mantenuto una certa vulnerabilità difensiva, anche nel momento in cui hanno provato ad allungare la pressione a tutto campo. Dal canto nostro, al traino dei 2010 Andreatta, top scorer di giornata con 16 pezzi, e Dal Corso, abbiamo ruotato quasi tutta la squadra senza incappare in significativi black-out, nonostante i numerosi errori in fase di conclusione, tiri liberi inclusi.

Incamerata questa buona vittoria, l’attenzione si è già spostata a mercoledì prossimo, giorno in cui l’Hangar ospiterà il derby con Vigodarzere. La vittoria sul nostro campo quest’anno non è ancora arrivata! La aspettiamo pazientemente, seppur con trepidazione, rimanendo focalizzati sulla prestazione della squadra. Perché l’importanza degli obiettivi che ci siamo posti non è negoziabile e supera, in modo netto, quella del risultato della singola partita. Dura lex, sed lex.

On to the next one! Prua a mare, sempre! Forza Arcella!!

Ufficio Stampa della Pallacanestro Arcella